Adesso vengono prodotti con segmenti 1,5/3,94, non so se abbiano mantenuto le misure dell'epoca.

Dunque il cambio manuale si cambia con la mano, quello frontale con ... la fronte???

si ma tanto i raschiaolio anche se + spessi hanno solo le 2 estremità di appoggio, non come quelle di compressione...

Anche quelli utilizzati da Coplen, cioè con mantello ad H, più vicini come forma a quelli da "competizione" di oggi, erano prodotti all'epoca.
Spero di poter postare a breve qualche altro tipo di pistone di altra fabbrica dell'epoca.
P.S. Sopra volevo dire "simili a quello postato da edaiii".

Beh Andrea, non ho detto che il maggiore spessore sia per forza uno svantaggio, ad esempio potrebbe rendere più efficente il lavoro del raschiaolio, mi è venuto spontaneo notare la cosa pensando ai miei pistoni moderni che montano fasce di derivazione motociclistica che sono totalmente diverse e più sottili.

L'acqua sotto i ponti passa, ma bisogna ricordarsi che anche il fiume all'inizio era un rigagnolo.

Citazione:

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potrebbe essere quello postato da edaiii e, come detto da quest'ultmo, quello montato sul motore di nick ulteriormente alleggerito e lavorato sulla testa.

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fireball,
osserva bene l'interno dei pistoni...sono completamente diversi. quelli di Nick si vede bene che sono fusi e all'interno non hanno nessuna lavorazione successiva. le superfici sono ancora grezze di fusione...non sono loro

In Gr.2 i cilindri dovevano rimanere quelli omologati: le Giannini dovevano usare i loro, le Fiat 500 i loro; quindi non era ammesso usare quelli della giardiniera che mi sembra abbiano, come la testata, un'alettaura diversa, trapiantandoli sulle Giannini o sulle Fiat 500. Peraltro la Giannini sulle prime 500D montava dei cilindri di alluminio con camicia in ghisa (si notano in una foto postata sopra) che erano pure inseriti in una cassetta che, per un certo periodo, la casa romana vendette sulla falsa riga dell'Abarth ma questo tipo di cilindri venne tolto di produzione a partire dalle versioni su base F tant'è che non sono mai stati omologati per il Gr.2 e non sarebbe possibile montarli oggi. Tuttavia il regolamento ammetteva di lavorare per riduzione di materiale (esclusa la saldatura quindi) alcuni pezzi tra cui i cilindri i quali potevano esssere abbassati o, eventualmente, variati, di forma; per esempio il blocco a cilindri uniti Abarth veniva "diviso in due" da alcuni preparatori per migliorare il raffreddamento e la dilatazione seppure rinunciando ad una maggiore rigidità del blocco motore fine per il quale la casa dello scorpione l'aveva concepito.

guardando bene il cielo, questi pistoni ricordano molto quelli utilizzati per elaborare il 112 70 hp. l'alesaggio è anche simile

Qualcuno usò per la preparazione delle 500 anche i pistoni dell'A112 Abarth da 67,2, però c'è da dire che le A112 Abarth entrarono in produzione nel 1971 e quindi è impossibile che i suoi pistoni fossero stati usati tra il 66 e il 69. Nel caso il motore in oggetto sarebbe stato oggetto di vari rimaneggiamenti dopo il 70 oltre al collettore ed al carburatore.

giusta osservazione rimane il dubbio del rimaneggiamento

Se trovo i pistoni posto la fotografia , dunque quei pistoni io li ho trovati su un motore 1050 del 127 dove ho portato via le bielle ,misura dei pistoni 76 molto pesanti direi in piu se puo essere utile , lo spinotto era messo a caldo tante è vero che ancora dovrei avere un paio di bielle con i pistoni stessi messi . Appena ho un po di tempo cerco e posto le foto

http://www.youtube.c...

pistoni da 76 dentro quel monoblocco ? uhmmm no, non credo. però l'interno dei tuoi da 76 è molto simile...ne ho smontati qualche quintale
OT:
sul fusto delle bielle che hai tenuto per caso c'è stampato il codice 4323379 ?

Citazione:

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Originariamente inviato da fireball

Qualcuno usò per la preparazione delle 500 anche i pistoni dell'A112 Abarth da 67,2, però c'è da dire che le A112 Abarth entrarono in produzione nel 1971 e quindi è impossibile che i suoi pistoni fossero stati usati tra il 66 e il 69. Nel caso il motore in oggetto sarebbe stato oggetto di vari rimaneggiamenti dopo il 70 oltre al collettore ed al carburatore.

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Oltretutto le Abarth 58hp (dal '71 al '76) montano pistoni da 65, mentre le 70 Hp (dal '75 in poi) montano i 67,2.

"Signorina gradisce un whisky?"
"Solo un dito grazie"
"E' sicura di non volere prima un whisky?"

Citazione:

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Originariamente inviato da Shelby


fireball, osserva bene l'interno dei pistoni...sono completamente diversi. quelli di Nick si vede bene che sono fusi e all'interno non hanno nessuna lavorazione successiva. le superfici sono ancora grezze di fusione...non sono loro

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Beh! Non ho l'occhio "clinico" per vedere certe particolarità di lavorazioni, però sono fusi anche i pistoni delle foto da me postate sono fusi, come lo sono anche quelli della foto postata da Coplen (questi ultimi praticamente uguali nel mantello ad H al tipo che conosco bene...). Come ripeto, prima del 69 non saprei dire se ci sia stato qualche preparatore che abbia montato gli stampati che cominciarono a diffondersi dopo il 70, soprattutto quelli della Mondial.

Citazione:

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Originale inviato da Nicolicchio

Oltretutto le Abarth 58hp (dal '71 al '76) montano pistoni da 65, mentre le 70 Hp (dal '75 in poi) montano i 67,2.

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Giusta precisazione che dimostra ancora di più che i pistoni dell'A112 Abarth da 67,2, cioè quelli della 70 Cv,eventualmente potrebbero essere stati montati solo dopo il 75.

Quanto invece all'ipotesi che i pistoni del motore di Nick possano essere quelli da 76 montati silla Fiat 127 Sport 1050 (quella con l'asse a camme in testa)sarebbe una beffa bella e buona se Nick ci avesse portati a dilungarci non sapendo che il suo motore avesse subito una trasformazione cosi radicale. A questo punto, solo Nick può riportare la discussione sul piano della realtà.

non sono del 27 quei pistoni...sicuro come la morte. le sedi del monoblocco non sono state barenate

Leggendo questo post mi è venuta la voglia matta di rifare il 499 ex novo.Ho già in casa parte del materiale,boh,vedremo,dato che devo provare ancora il 650 fatto l'anno scorso.

Viva l'A e po bon.

Sii coplen è una cilindrata molto affascinante perchè non si pensa a quanto possa andare forte certo non sarà un 700cc però tirare fuori tanti bei cavallini da quella cilindrata non è facile ...

Comunque è una cilindrata che si sta rivedendo anche nelle corse per autostoriche Gr.2. Già c'erano dei 600 cc., tra cui una splendida originale appartenuta al preparatore/pilota di Civitanova Marche Vincenzo Gattafoni(purtroppo non più tra noi da qualche anno),poi, lo scorso anno aveva cominciato Lavazza a preparare una 500 cc. che ha fornito ottime performance in salita con Cesare Piccioni, infine, domenica scorsa alla Scarperia-Giogo ne è stata portata all'esordio da Arturo Aliboni un'altra preparata attualmente da Massimo Brogi di Volterra che è anch'essa una 500 cc che ha corso all'epoca rivista.
Questi due esemplari sono stati preparati con le specifiche dell'All.J 70-75 e quindi pur non essendo allargate, perché per la 500 di quel periodo la Giannini non aveva i codolini omologati (al contrario della 590 e 650), montano comunque cerchi da 10" di una larghezza tale che rimangano (come da All.J) all'interno della carrozzeria. Hanno poi tutte le altre libertà a cui ha fatto riferimento pure Coplen.
Io, tuttavia, come credo si sia capito, per la cilindrata 500 cc, anche, eventualmente, per un uso agonistico, propenderei (anche sotto il profilo economico)per le specifiche 66-69, replicando esattamente le Giannini di allora che resero le gare simpatiche non solo perché affollate come non è più successo in seguito, ma anche perché potendo tutte montare solo i pezzi omologati dalla casa romana, almeno nella veste (anche per i cerchi), erano tutte uguali quasi fosse un monomarca.

Confermo ho sentito parlare anche io di questa 500cc preparata da Lavazza con testata sdoppiata e carburatore 48 :p
secondo me per chi ha le mani in pasta e ci sa fare preparare al top un bel 500cc è un bell'esperimento!!

Lavazza 499 2010 FAVOLOSA!

Viva l'A e po bon.

Il suo motore

Viva l'A e po bon.