Salve..
Come capita a tutti anche io vado a fare la revisione ogni 2 anni....
Ovviamente tutti i nostri cinquini sono delle bomboniere originalissssssime roba da ASI targa oro .....
Ma c'è una cosa che non mi è andata giu' e credo che sia successo anche a voi..... tecnicamente rischiavo (come tutti) di non passare la revisione causa i fanali che facevano poca luce ......ma stiamo scherzando ????
Ma come si pretende di utilizzare sulla 500 gli stessi parametri di valutazione di una moderna? Una macchina con DINAMO.... a MINIMO..... e con lampade da 40W, mi dici " NON PASSI " !!!!
Possibile che non esiste una clausola che ci tutela?
Con questo post vorrei stuzzicarvi a trovare insieme una soluzione..... ovviamente BUROCRATICAMENTE parlando...... se invece gia' esiste esponetela così che altri ne possano godere.

PS: ovviamente la mia è passata..... anche se i fanali misurati non erano i miei

mah assurdo... sarebbe da sentire la motorizzazione vediamo se trovo qualche contatto

Nun me quadra

ho scritto alla motorizzazione, vediamo se qualcuno ci risponde

Nun me quadra

Penso che il motivo(prtobabile) sia da ricercare nelle regole della revisione stessa; infatti il codice in vigore oggi, prevede una quantità di lumen che la 500 con fari e lampade d'epoca originali non poteva offrire. Ricordo la luminosità dei fari delle auto degli anni 60/70, che sembravano lumini rossastri da cimitero, e non solo di 500 ma anche di vetture ben più veloci e prestigiose. All'epoca erano sufficienti oggi non lo sono più dato che i parametri della sicurezza attiva e passiva dei veicoli sono cambiati. Del resto viaggiare di notte con luci dei fari così deboli, rappresenta un rischio poichè in strade non illuminate si vede ben poco.

"se conosci come è fatto un organo meccanico, la cura nell'usarlo,rappresenta di per se una gran quota della sua manutenzone"

Aggiungo che ritengo esista sia anche una valutazione individuale dell'addetto alla revisione. Andato alla revisione con la mia clio DCI 1,5, non volevano passarmela poichè non funzionava l'interruttore di stazionamento delle 4 frecce ( ma le frecce azionate con l'interruttore sul piantone del volante, andavano che era un piacere). Io ho detto che non tutte le auto escono dotate con l'interruttore per lo stazionamento e che esso rappresentava un optional, ma il tecnico mi ha risposto che se la vettura usciva dalla fabbrica con il dispositivo funzionante questi doveva funzionare. Il codice però non prescrive che in caso di sosta si debbano inserire obbligatoriamente le 4 frecce , ma parla di esposizione del triangolo alla distanza corretta. Comunque l'ho fatto cambiare e poi, per correttezza, sono andato a farne vedere il funzionamento. Ed è proprio per queste tipologie di valutazioni che ritengo vi siano interpretazioni personali "all'italiana".

"se conosci come è fatto un organo meccanico, la cura nell'usarlo,rappresenta di per se una gran quota della sua manutenzone"

Il 90 per cento dei fanali delle 500 se accuratamente puliti riescono a passare tranquillamente la revisione, il problema non è dei fanali ma dai numerosi contatti che sono spesso ossidati, ho sperimentato che il più delle volte alle lampade arriva sì e no una tensione di appena nove o dieci volt con estremi di sette e quindi appena sufficenti per avere una luminosità tipica delle lampade a petrolio. Interponendo i relais si ottiene che alle lampade arriva tutta la tensione che si riscontra sulla batteria e la luminosità è decisamente valida sia per la revisione sia per la circolazione notturna.

Eass....hai ragione.....infatti quando si parla tra noi di impianto elettrico... si dice subito di controllare le masse e la solidita' del filo col fastom.....peccato che io ho l'alimentazione separata con rele' e lampade alogene da 55/60
Adriano ....sto' passando la revisione anche all'altra mia auto, una punto prima serie un po sportiva. Il mecc gli fa un giro intorno e dice " La marmitta non è OMOLOGATA" ......ed io "ho il certificato di omologazione dentro il libretto"
Certe cose lasciate al libero arbitrio non mi vanno proprio giu'.

Citazione:

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Originariamente inviato da eass

Il 90 per cento dei fanali delle 500 se accuratamente puliti riescono a passare tranquillamente la revisione, il problema non è dei fanali ma dai numerosi contatti che sono spesso ossidati, ho sperimentato che il più delle volte alle lampade arriva sì e no una tensione di appena nove o dieci volt con estremi di sette e quindi appena sufficenti per avere una luminosità tipica delle lampade a petrolio. Interponendo i relais si ottiene che alle lampade arriva tutta la tensione che si riscontra sulla batteria e la luminosità è decisamente valida sia per la revisione sia per la circolazione notturna.

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e io allora che dovrei fare ?? ho messo le lampade allo xeno
le altre mi consumavano di piu e non facevano un ca-----odi luce
la notte con una macchina che mi viene in senso contrario non vedevo la strada

Anche io avevo montato gli xenon e alla revisione mi hanno detto che li dovevo togliere altrimenti non passava... ma i fari erano bazzecole confronto a tutto il resto.
Comunque li ho levati e messe lampadine alogene R2 philips.. io con l'alternatore vado benissimo.

ora che o l alternatore vorrei provare le pihilips r2
anchio, e voglio vedere la potenza di luminosità ora che o con l alternatore ,voglio vedere anche le vecchie lampadine a palla anche se la luce come le xeno non la fa nessuna ciao

Cerchiamo di non divagare......lo so che con l.alternatore va meglio...con le r2 va meglio....portiamo avanti il discorso di un'auto originale.....che poi è successa la stessa cosa ad una amica con cinquino tutto originale perché lo vuole fare asi. Cosa avrebbe dovuto fare modificarlo? Poi all'asi chi glielo dice?

Il problema sta tutto negli abbaglianti, purtroppo la regola prevede che si superi la soglia di 20000 lux, ci si arriva solo con fari,cavi e lampadine nuove.

el kerso
658cm3 di puro divertimento
http://www.cinquino....

ke aspetti a votarla????

purtroppo, molte, troppe cose sono a discrezione della testa di caxxo di turno addetto alla revisione, in special modo in motorizzazione civile, ho ricontrato diverse volte durante le sedute di omologazione degli impianti a metano...si va molto a simpatia dell'operatore, non ho grandi esperienza in molti posti, posso parlare per la Motorizzazione di lucca dove la mafia regna sovrana. ho visto pagare alla motorizzazione le prove idrauliche sull'impianto da installatori non provvisti della pompa a gasolio per testare la tenuta dei tubi poi effettuata da personale non della motorizzazione alla modica cifra di 30 40 euro, senza ricevuta proprio negli ambienti della motorizzazione, senza considerare che la firma apposta sul libretto è dell'installatore, ma chi dice che il personaggio in questione che fa le prove idrauliche al nero abbia riserrato correttamente i raccordi dopo averli staccati per la prova idraulica?
le solite cose all'italiana. non ho mai fatto nulla ma se mi dovesse ricapitare una cosa del genere penso che chiamerei immediatamente la guardia di finanza per far fare delle verifiche.

Ne non parliamo di chi controlla le macchine x dare il parere positivo o negativo
sull' omologazione ne avrei di cose da dire .......boccaccia mia Statte zitta.......insomma se sai parlare ..se lo trovi rilassato o se gli sei simpatico è okay seno so caxxi
e ti tocca ritornare dopo che ai fatto ricontrollare quello che dicono che non andrebbe bene......

Citazione:

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Originariamente inviato da Bj one

Eass....hai ragione.....infatti quando si parla tra noi di impianto elettrico... si dice subito di controllare le masse e la solidita' del filo col fastom.....peccato che io ho l'alimentazione separata con rele' e lampade alogene da 55/60
Adriano ....sto' passando la revisione anche all'altra mia auto, una punto prima serie un po sportiva. Il mecc gli fa un giro intorno e dice " La marmitta non è OMOLOGATA" ......ed io "ho il certificato di omologazione dentro il libretto"
Certe cose lasciate al libero arbitrio non mi vanno proprio giu'.

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.......chiedo scusa Bj one, ma attenzione che l'omolgazione di cui parli, in genere, è il certificato di conformità dell'azienda produttrice perchè possa produrre l'oggetto secondo il campione depositato , e non ha nulla a che vedere con la omologazione ufficiale della motorizzazione che ti autorizza ad utilizzare l'oggetto. Per avere tale omologazione( se non originale) bisognerebe, a termini di legge, fare un collaudo presso quell'ente e far fare la annotazione di convalida sul libretto. La legge parla chiaro: tutto ciò che cambi nella vettura al di fuori dell'originale, deve essere prima verificato e collaudato dalla motorizzazione, in quanto la Fiat, per ogni modello di vettura prodotta, ha depositato un fac simile presso l'ufficio tecnico della motorizzazione ed ogni variazione avvenga alla vettura in circolazione, deve (dovrebbe) essere collaudato e verificato con un collaudo e trascritto sul libretto. Poi è vero che si cambia la marmitta o altri accessori senza fare l'iter voluto, ma se si trova l'addetto pignolo te lo fa sostituire.Comunque è senz'altro valido il discorso di Eass: se si montano parabole buone, lampade sferiche da 45/40W originali,e le connessioni sono nuove e le masse altrettanto buone, la visibilità è soddisfacente e il collaudo non può che essere positivo. Ma se uno vuole vederci di più, conviene sostituire le lampade con altre più potenti e corredare però l'impianto con relais per non consentire la usura precoce dei contatti dl cambioluce e degli interruttori dei fari. Mi sembra che le lampade allo xenon possano essere utilizzate solo se montate di serie dalla fabbrica.

"se conosci come è fatto un organo meccanico, la cura nell'usarlo,rappresenta di per se una gran quota della sua manutenzone"

Non sono d'accordo con quanto dici Adriano.
Interpellato in merito il Ministero dei trasporti ha puntualizzato che, data la mancanza di qualsiasi riferimento sulla carta di circolazione agli impianti di scarico omologati, non è possibile aggiornarla e di conseguenza non è nemmeno richiesto; pertanto è cura del proprietario della vettura dimostrare che i dispositivi di silenziamento installati sono quelli originali oppure di tipo approvato, cioè rispondenti alle relative norme CEE.
L'omologazione CEE rilasciata dal produttore dello scarico non è confutabile. E naturalmente lo stesso vale per l'appartenenza dell'Italia alla Comunità europea.

Inoltre ho trovato questo

"Signorina gradisce un whisky?"
"Solo un dito grazie"
"E' sicura di non volere prima un whisky?"

Gli scarichi sportivi omologati per il modello esatto di veicolo non necessitano di omologazione presso la motorizzazione, c'è una circolare del ministero dei trasporti che chiarisce la cosa, ho anche scritto al ministero per chieere conferma e la circolare è originale e valida.
vi allego la circolare :

eccola, scusate... se funzionasse la modifica dei posto magari...

http://pcfarina.eng....

Con il cell non vedo il link.....ma un riassunto del mio certificato è che la marmitta è un dispositivo che normalmente nella vita di un'auto si deteriora e viene sostituito con un'altro.....magari NON fiat, ma di altre marche come imasaf......purché sia specifico per quella auto e che stia nei decibel previsti. Perciò non è necessario aggiornare la carta di circolazione.

Mi ha risposto la motorizzazione:

"Egregio Signore,
la informo che gli Uffici Periferici della Motorizzazione Civile hanno l'obbligo di attenersi ed applicare le disposizioni emanate dal Superiore Ministero dei Trasporti sito in via Caraci, 36 - R O M A - (www.mit.gov.it) al q...) al quale potrà rivolgersi per ottenere più precisi chiarimenti in merito.
Cordiali saluti."

ora giro la richiesta a loro vediamo se qualcuno risponde...

Nun me quadra

e se interpelliamo il 500 Club Italia ???
Oppure qualcuno dell' ASI....