Ragazzi le foto le ho fatte però non riesco a postarle perchè troppo grandi e perchè sono negato, se posso mandarle a qualcuno ditemi voi!
Grazie e ciao da Nick

Nick ridimensionale

Ecco il mio restauro: http://www.cinquino....

[url=http://www.servimg.com/image_preview.php?i=979&u=14908123][/url]

usa questo:
http://www.multiplei...

L'acqua sotto i ponti passa, ma bisogna ricordarsi che anche il fiume all'inizio era un rigagnolo.

Ciao Nick. Devi avere un po' di pazienza con tutte queste chiacchiere... e cominciare ad entrare un po' nell'ordine delle cose "delle corse".
"500Montecarlo" non era una categoria ma il tipo di Giannini di 500 cc più "spinto"che la casa romana commercializzava (oltre a quello base 500TV e all'altro 500TVS) e sul quale montava (già in origine) tutti i pezzi speciali omologati utili per la preparazione per le corse in Gr.2 (che la categoria) "Classe 500 cc" (peraltro non concorrenziale con le Abarth 595 che correvano nella stessa categoria Gr.2 ma nella superiore "Classe 600 cc"). "Montecarlo" evoca un po' le corse ed il famoso circuito, così come la Giannini 590 più "spinta" si chiamò Vallelunga e la Giannini 650 più spinta si chiamò "Modena". Tuttavia tutte le Giannini di 500 cc di cilindrata si potevano utilizzare per le corse in quanto i pezzi erano tutti omologati non solo per la "Montecarlo" ma anche per la TV e TVS. Diciamo che sono sigle diverse usate a fini commerciali per contraddistinguere le 500 con diversi allestimenti anche se, in seguito, entrò nell'uso parlando di Giannini 500 preparate per le corse dire di "500Montecarlo". La tua ovvervazione è importante però anche ai fini di ciò che stiamo cercando di aiutarti a scoprire. Perché?
Intanto se ti accertassi che il tuo motore ha il basamento (monoblocco/badile) della F, potremmo ipotizzare che abbia corso tra il 66 ed il 69 come Giannini ed escludere che abbia corso come 500D tra il 62 ed il 65 e questo ti potrebbe subito orientare a restaurarlo come "500 Montecarlo" (eventualmente, a montarlo su una 500F replica di una Giannini "tipo corsa") mentre, invece, nel caso fosse un 500D sarebbe più coerente replicare una 500D "tipo corsa" del precedente periodo 62-65 perché non avrebbe mai potuto stare su una Giannini da corsa e montare tutti i pezzi omologati per queste. Tenderei ad escludere la 3^ ipotesi, cioè restaurare il motore (sempre se con basamento F) con le specifiche post 70, perché, ammesso che possa essere stato utilizzato per le corse dopo il 70, anche se, ripeto, mi riesce difficile pensare ancora preparato da Faccioli che in quel periodo era già uscito dal giro delle 500, in ogni caso, preparare una replica di Giannini 500 "tipo corsa" post 70 costerebbe un occhio della testa e ne varrebbe molto meno dal punto di vista storico.
Apprendo con piacere che hai collegamenti nell'ambito dei cinquecentari trapanesi vecchi e nuovi, che è una fucina anche attualmente delle corse per autostoriche e, quindi, non ti dovrebbe essere difficile saperne di più. Poi ti appassionerai...

Grazie all'aiuto di Nick85 ecco le foto.

Scusate, ho un problema con il computer, mi dice che le foto sono in formato sconosciuto, più tardi vado da un amico e ci riprovo.Ciao,Nick

devi unzippare il file.

L'acqua sotto i ponti passa, ma bisogna ricordarsi che anche il fiume all'inizio era un rigagnolo.

Le ha unzippate mio figlio

Scusate ma c'erano delle foto fuori tema, ma non so levarle

Nick ma quei pistoni sei riuscito a leggere di che marca sono sono stranissimi, hanno se sacche per le valvole sopra, quindi si presume che l'albero a camme che equipaggiava quel motore avesse un'alzata abbastanza accentuata..Questo motore mostra molte particolarità Riasseblalo come era in origine e credo che ne verrà fuori un 500cc mooolto allegro ...Anche la testata sembra stata modificata sull'ancoraggio del collettore di aspirazione infatti uno dei 2 prigionieri è stato tolto e la sede tappata con un grano....Mi sa che le supposizioni di fireball siano azzeccate ...Le molle e i piattelli secondo me se li tratti con una bella spazzolata sono riutilizzabili anche perchè secondo me saranno state sostituite calcolandone il giusto precarico in base alla preparazione..
Ps: ma tutto quel ben di Dio di materiale è tuo??

Tony, dalle foto non sono riuscito a capirlo bene, ma ho il dubbio che siano pistoni originali lavorati e forse anche il cilindro è lavorato, per far risultare i pistoni un pelo più alti, non sono sicurissimo, li potessi vedere dal vivo...

L'acqua sotto i ponti passa, ma bisogna ricordarsi che anche il fiume all'inizio era un rigagnolo.

sembrerebbero dei pistoni con scarpetta modificati con delle sacche forse le sacche sono state fatte perchè è stata abbassata di molto anche la testa per avere un rc più alto perchè di solito quando si montano i pistoni con tacca la testa non si dovrebbe abbassare tanto correggetemi se sbaglio

se notate ci sono pure delle unghiate sul bordo dei pistoni, le feci pure io, servono a garantire, con valvole maggiorate, un corretto flusso dei gas sia in aspirazione che in scarico, pur avendo un pistone piccolo

Mi sa che vuoi dire sul bordo del cilindro.

L'acqua sotto i ponti passa, ma bisogna ricordarsi che anche il fiume all'inizio era un rigagnolo.

Si si ho notato anche le unghiate sulla canna, basta fare 2 calcoli in base alla sezione delle valvole utilizzate e si capisce subito che in fase di apertura andavano ad interferire con la parete del cilindro (vedi 500cc Coplen sul forum), per i pistoni è possibilissimo che sia degli originali lavorati, forse il regolamento vietava l'utilizzo di pistoni non di serie quindi si provvedeva a lavorare sugli originali, la testata non sembra eccessivamente spianata (presenta ancora i fori di sfiato per la guarnzione) magari hanno lavorato sull'altezza del cilindro infatti se l'immagine non inganna hanno ricavato lo squish lavorando la superfice del pistone...La cosa che mi incuriosisce molto è come è stata lavorata la corona distribuzione non avevo mai visto un lavoro del genere..Nik lava il monoblocco a dovere e vedi di osservare tutto nei minimi particolari perchè preparando un 500cc sono i particolari che fanno la differenza ...

I pistoni dovrebbero essere degli asso 1 fascia più raschiaolio rivisti nel cielo ed ulteriormente alleggeriti, simili a quelli utilizzati da coplen sul 499.

Dunque il cambio manuale si cambia con la mano, quello frontale con ... la fronte???

Bingoo Eddai ricordavo di averli visti e avevo accennato al lavoro fatto da Coplen credo sempre + che questo motore abbia corso come si presumeva e secondo me andava pure forte ...

Beh, sono abbastanza sicuro che nei gruppi fino al 2 fosse vietato saldare la testa, quindi secondo me c'era proprio la necessità di non sfondare nei fori di sfogo fumi in caso di guarni di testa bruciata.
I pistoni potrebbero essere quelli che dice edaii.
Per la questione dei pistoni mi pare che nel gr2 fossero liberi.
Se riuscissimo a capire l'epoca ed il gruppo in cui correva quasto motore potrei guardare l'allegato corretto.

Se riuscissimo a capire bene che pistoni sono, potremmo capire il gruppo, perchè mi pare che nelle turismo di serie non fosse consentito cambiare i pistoni, mentre nel gr2 fosse consentito.
Naturalmente mi riservo di controllare l'allegato J stasera, perchè non lo ricordo a memoria.

L'acqua sotto i ponti passa, ma bisogna ricordarsi che anche il fiume all'inizio era un rigagnolo.

ma le Giannini non aveva di serie pistoni speciali omologati?

hai ragione Tindaro.
Stasera se mi ricordo e le trovo posto le foto dei pistoni Giannini.
Ma in ogni caso se fossero Giannini staremmo parlando o di un motore originale Giannini o di un gr 2 (questo sempre per rispettare le fiche di omologazione della macchina ed i regolamenti)

L'acqua sotto i ponti passa, ma bisogna ricordarsi che anche il fiume all'inizio era un rigagnolo.