Un interessante articolo su QuiFinanza

http://www.quifinanz...

Nun me quadra

Aggiungo questo:

http://www.report.ra...

L'articolo in questione è un pò scorretto secondo me è stato fatto un pò di fretta.E' meglio chiarire:
1) per pagare il bollo ridotto NON è necessaria alcun tipo di iscrizione ne ASI ne FMI, la Corte Costituzionale ha sanzionato l'illegittimità della norma che lo prevedeva..
LA situazione è questa:
a)Se avete un auto ultraventennale dovete verificare che la stessa sia presente nell'elenco delle auto indicate come "storiche" dall'ASI o FMI, se lo è non avete bisogno di alcuna iscrizione.
b)Se l'auto è ultraventennale ma la vostra auto non è presente, allora è necessaria l'iscrizione in modo che possano garantire che la vostra auto è di interesse storico-collezionistico.
Se è ultratrentennale non è necessaria alcun tipo di iscrizione a prescindere in quanto auto storica.
Inoltre tutto questo ha portato i possessori di auto storiche o di interesse collezionistico a pensare che si può non pagare nulla.
Chiariamo anche questo particolare.Il Bollo è tassa di possesso di conseguenza che l'auto circoli o stia ferma in garage esso va pagato sempre e comunque.
Al contrario la tassa di circolazione che si pagherebbe in questo caso, essendo appunto "di circolazione" va pagata solo se l'auto circola.Questo fa si che alcuni non la paghino(sopratutto coloro che circolano poco).
Ciò non toglie che in caso di controllo da parte delle FdO siate comunque passibili di sanzione, a differenza di quanto accade per il bollo il cui controllo è demandato all'Agenzia delle Entrate.

studiolegalemalfitano.altervista.it
Video interessanti e curiosi dal web
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"E' inutile discutere con un idiota: prima ti porta al suo livello,e poi ti batte per esperienza"
Dottore in Scienze giuridiche.
Specializzando in Giurisprudenza Facoltà di Messina.

E' proprio cosi.
Esperienza in prima persona sulla mia moto,non circolante(honda xl 500R del 1982)
Vespa ET3 del 1977.
500F del 1971.
Buon forum a tutti.