I Colori di Cinquino.net
 FIAT 278 Giallo Senape
 FIAT 363 Verde Chiaro
Login
Utente:
Password:
Salva la password
Hai dimenticato la Password?

Entra
Registrati


FOTO DALLO SHOWROOM
Recenti dal forum
- Come ottenere lo sconto del 5% su EmporioBigatti?
da: Lunadix


- BUONA PASQUA...
da: ape20ff


- Buona Pasqua 2014...
da: ape20ff


- Buona Pasqua...
da: ape20ff


- Buona Pasqua...
da: ape20ff


- I BEI TEMPI ANDATI...
da: ANTO


- Sportellino dell'aria di riscaldame...
da: cinquino83


- Fake news,feic niuvs,una volta bufa...
da: ape20ff


- Ecco la mia 500L...
da: Bellolillo


- lavoretti passatempo...
da: ape20ff


- staffe marmitta...
da: omas

Classifica
Utente Punti
1) alexettor 118912
2) omas 48188
3) borghillo.s 44625
4) fab64 31990
5) vik 31406
6) coplen 28511
7) Riccardo51 27007
8) Piero595 24788
9) Massimo la Falce 24211
10) ape20ff 23551
vai al concorso...
Statistiche
Utenti registrati: 12701
Ultimo iscritto:
dylo

Utenti Online 0


Visitatori Online 23





 Forum
 CINQUINO.NET
 Amarcord
 CINQUANT' ANNI FA
 Nuova discussione
 Partecipa alla discussione
 Versione stampabile
<< Pagina Precedente | Pagina Successiva >>
Pagina
di 20
Discussione 

macovince Cinquino da esposizione (Cervignano)


Messaggi 2020

Garage veicoli

Spedito - 01 September 2007 :  22:07:02  Mostra profilo  Visita l'homepage di macovince  Clicca per vedere macovince's l'indirizzo Messanger MSN  Rispondi allegando il testo

Anche mia moglie è curiosa, da quando l'ho messa al corrente dell'iniziativa mi chiede sempre:
" E' pronta la prossima puntata?"

Bisogna essere di mente aperta, ma non tanto da far uscire il cervello.
Vai ad inizio pagina

latino Cinquino nuovo nuovo (ronchis)

Messaggi 15

Garage veicoli

Spedito - 01 September 2007 :  22:56:34  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo

ciao,vincenzo
è sempre bello leggere del tempo e delle avventure passate,e oltretutto,scrivi apassionando chi ti legge,cosa che io non sono mai riuscito a fare ,e neanche a raccontare a mio figlio ,domani parto per qualche giorno per cipro.
spero di avere altri racconti al mio rientro
Vai ad inizio pagina

ermodifica Cinquino Abarth/Giannini (villabate (palermo))


Messaggi 1370

Garage veicoli

Spedito - 02 September 2007 :  00:55:03  Mostra profilo  Clicca per vedere ermodifica's l'indirizzo Messanger MSN  Rispondi allegando il testo

rimango sintonizzato in attesa della prossima puntata
complimenti ti prego non smettere.
ciao
cinquino forever

cinquino forever

http://www.cinquino....

















Vai ad inizio pagina

Natale Cinquino da esposizione (Catania)


Messaggi 8838

Garage veicoli

Spedito - 02 September 2007 :  07:27:01  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo

Vedi VINCENZO? ci hai calamitato tutti davanti al monitor, oltre 900 utenti hanno già letto in pochi giorni; e poi dici che non interessa nessuno. Sicuramente raccontando ciò tua moglie viene adesso a conoscenza di tante tue "marachelle" fatte in passato.

Riuscire a mandare qualcuno a ******o è una pensata di molti ma una virtù di pochi...

Modificato da - Natale on 02 September 2007 07:27:22
Vai ad inizio pagina

macovince Cinquino da esposizione (Cervignano)


Messaggi 2020

Garage veicoli

Spedito - 02 September 2007 :  11:40:07  Mostra profilo  Visita l'homepage di macovince  Clicca per vedere macovince's l'indirizzo Messanger MSN  Rispondi allegando il testo

Per vedere le immagini a dimensioni ottimali effettuare il login!
tutte fatte assieme


Bisogna essere di mente aperta, ma non tanto da far uscire il cervello.
Vai ad inizio pagina

Natale Cinquino da esposizione (Catania)


Messaggi 8838

Garage veicoli

Spedito - 02 September 2007 :  11:58:19  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo

Ah ah ah ah ah ah ah, io pure le marachelle le ho fatte assieme a mia moglie, lei sa tutto di me, del mio passato, presente e futuro.:0:0

Riuscire a mandare qualcuno a ******o è una pensata di molti ma una virtù di pochi...

Modificato da - Natale on 02 September 2007 11:58:55
Vai ad inizio pagina

ermodifica Cinquino Abarth/Giannini (villabate (palermo))


Messaggi 1370

Garage veicoli

Spedito - 02 September 2007 :  12:46:01  Mostra profilo  Clicca per vedere ermodifica's l'indirizzo Messanger MSN  Rispondi allegando il testo

natà ai ragione
anche la mia signora
hihihi hohoho hehehe
ci leggono negl'occhi
io ogni tanto metto gli occhiali scuri
hihihi

cinquino forever

http://www.cinquino....

















Vai ad inizio pagina

lucusta Cinquino da esposizione (Latina)


Messaggi 3857

Garage veicoli

Spedito - 02 September 2007 :  13:09:12  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo

incantato dall'avvincente racconto sono impaziente nell'aspettare la prossima puntata.

vincenzo, sei un narratore con i fiocchi; affascini il lettore, e il tempo sembra fermarsi!
Vai ad inizio pagina

Natale Cinquino da esposizione (Catania)


Messaggi 8838

Garage veicoli

Spedito - 02 September 2007 :  17:25:50  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo

Oggi è domenica, chissà se posterà??

Riuscire a mandare qualcuno a ******o è una pensata di molti ma una virtù di pochi...

Modificato da - Natale on 02 September 2007 17:26:28
Vai ad inizio pagina

macovince Cinquino da esposizione (Cervignano)


Messaggi 2020

Garage veicoli

Spedito - 02 September 2007 :  18:29:05  Mostra profilo  Visita l'homepage di macovince  Clicca per vedere macovince's l'indirizzo Messanger MSN  Rispondi allegando il testo

L'ADDIO AL CELIBATO
(non sarà mica una festa ? )

Ed in effetti i miei amici erano di questo stesso avviso.
Va premesso che dei 12-13 amici che allora componevano la “compagnia”, dei quali solo la metà avevano fatto il militare, mentre gli altri con scusanti varie (figlio unico, la nonna a carico, la pleurite, il soffio al cuore ecc.) l'avevano svicolata, pochi avevano fatto l'esperienza della gavetta e degli scherzi da caserma, a volte,anche pesanti.
Pertanto gli uni non vedevano l'ora di rivivere i momenti goliardici della naja, gli altri, rassegnati, sapevano che avrebbero dovuto “pagare dazio”.
Niente di meglio che l'occasione delle feste di addio al celibato per fare le cose in grande.
Ogni stagione ha le sue feste. C'è la stagione o il periodo dei matrimoni, delle comunioni, delle cresime, dei matrimoni, della nascita dei figli e via dicendo fino a quella in cui partecipano solo gli altri.
Anche per noi, quindi, è venuta la stagione dei matrimoni , quasi tutti nel giro di due o tre anni.
Per la verità ci si “allenava” spesso, un po' perchè in compagnia c'erano i soggetti giusti, un po' perchè le cene fra soli uomini, chiamiamole sociali, erano abbastanza frequenti, ma i motivi per fare un po' di baldoria c'erano sempre.
Da noi, poi, come saprete, in Friuli c'è la tradizione radicata di andare al bar a bersi l'aperitivo che consiste nel classico “tajut”, ossia il calice di vino bianco e noi, molto legati alle tradizioni, mezzogiorno e sera, dopo il lavoro ci trovavamo nel solito locale.
La tradizione, per la cronaca, resiste tuttora, solo che la compagnia si è un po' ridotta ma non ancora per il motivo di cui sopra (perchè partecipano solo gli altri).
Veniamo a noi.
Dopo nove anni di fidanzamento era giusto, seppure in giovane età, che convolassi a giuste nozze con la mia paziente “morosa”.
Preparato l'appartamentino dei colombi, stabilita la data delle nozze dovetti affrontare quelle che ho chiamato le “forche caudine” della cena con gli amici per l'addio al celibato.
Quel fatidico giorno ci troviamo, come la solito al bar, a mezzogiorno e gli “aguzzini” mi dicono: “ Tu aspettaci a casa, veniamo noi a prenderti”.
Già questo mi metteva in apprensione, “Chissà cosa avranno preparato”.
Verso le venti, incravattato come si conveniva, stanco di aspettare in casa, scendo e vado in negozio a luci spente.
Il locale è piuttosto grande, ha cinque grosse vetrine per una lunghezza di quasi una ventina di metri, quindi con una bella visuale sulla via principale del paese.
Ad un certo punto sento il tam-tam di un tamburo e, strana cosa a quell'ora, un po' di gente sul marciapiede di fronte che guardava da un lato, sembrava fosse il I° maggio con la sfilata dei compagni-lavoratori e i trattori.
Ma, al posto dei trattori, si materializza un carro trainato da due buoi con a piedi il proprietario della quadriglia, figura che io conoscevo benissimo come tutti i cervignanesi, il buon “Bagai”.
Non so che origini avesse il sopranome, era comunque un vezzo comune del paese ed anche tra di noi quello di affibbiarci dei nomignoli strani.
Un simpatica figura “il Bagai”, abitava in una casetta in via Trieste ove viveva con due figli e la moglie lavorando quei quattro campi che non so neanche se fossero stati suoi, certo è che la vita era piuttosto grama, gente onestissima e lavoratrice.
Era solito rientrare dai campi la sera tardi e non si capiva se era lui che guidava i buoi o viceversa, tanta era la stanchezza che traspariva da quella faccia rude.
A tal proposito, un amico, vicino di casa ci raccontò che una sera, la moglie, stanca di aspettarlo se ne andò a letto con i figli lasciandogli un piatto in mezzo al tavolo.
Il buon “Bagai”, rientrato, un occhio aperto e uno chiuso, ha ripulito il piatto ed è andato a letto. L'indomani mattina la signora “Bagaia” quando vede suo marito gli chiede: “Hai pulito tu il piatto che era sul tavolo ?”, la risposta fu “Sì”.
Niente di più normale se non fosse che in quel piatto c'erano solo le lische delle sardine che la moglie e i figli avevano mangiato la sera prima.
Che la storia sia vera non ho difficoltà a credere e quindi vi dà l'idea di qual'era il personaggio, adatto alla coreografia che mi avevano preparato.
Piano, piano, dopo il carro si materializza una figura di uomo con un grosso cappuccio, stile ku-kus-klan e con una grande scure sulle spalle, seguito da un discreto numero di “seguaci”, incapucciati e diligentemente in fila per due.
“Eccoli quà” mi son detto.
Mi hanno prelevato di forza, vestito con un pigiama di flanella, generosi perchè era il mese di aprile e faceva freschetto, ma non si è capito dove l'avessero prelevato...che fosse del “Bagai”?

Per vedere le immagini a dimensioni ottimali effettuare il login!

Mi hanno messo una pseudo-parrucca di canapa da idraulico e mi hanno letteralmente buttato sul carro pieno di fieno.
Per fortuna che il locale dove dovevamo andare era vicino al centro anche perchè per tutto il periodo della cena, fuori dal locale ha stazionato un poliziotto che ci teneva sotto stretto controllo attraverso le finestre.

Per vedere le immagini a dimensioni ottimali effettuare il login!

Anch'io mi ero preparato, però, consegnando un ricordo dell'avvenimento a tutti gli amici, con un precedente e paziente lavoro di modellismo ho assemblato un arnese di uso comune, rigorosamente fatto.....a mano.


Per vedere le immagini a dimensioni ottimali effettuare il login!


eccone copia autentica e originale...


Per vedere le immagini a dimensioni ottimali effettuare il login!

L'ho saputo dopo, che nel tragitto di preparazione al “corteo” alle spalle di Fabio (detto “la volpe”), il boia, si era presentato il Commissario di Polizia con un poliziotto.
Allora avevamo anche il Commissario di PS a Cervignano.
La manifestazione non era stata annunciata, anche se non si prevedeva un obbligo di questo tipo, quanto meno a livello paesano, essendo tutti conosciutissimi non ci sarebbe stato alcun problema da parte dell'Autorità, il fatto grave fu che erano tutti incapucciati.
Fabio sente alle spalle una voce che gli intima;
“ In nome del popolo italiano si faccia riconoscere”
Inevitabile risposta del boia convinto che alle sue spalle ci fosse il solito instancabile guascone, il “Bughi” (Enrico, suo fratello).....
”Và in ca...no Bughi ”.
“In nome del polo italiano si faccia riconoscere”....... ripetè il Commissario.

Ecco il motivo del ritardo nel venire a prendermi, hanno dovuto sorbirsi una autorevole “romanzina”, anche se con fare paternalistico e comprensivo come solo allora poteva essere, prima di avere il lascia passare per continuare la sfilata.
Ma non fu l'unica occasione in cui il Commissario si occupò di noi, anzi ci definì bonariamente “una compagnia di giovani simpatici e facinorosi”, in compenso ci ha sempre lasciati fare, anzi in occasione delle varie organizzazioni delle gymkane è stato sempre estremamente collaborativo.

Ai ragazzi d'oggi queste carnevalate sembreranno stupide, forse infantili e dire che noi avevamo dai 25 ai 35 anni eppure tutto questo ci permetteva di passare le serate serenamente in piacevole compagnia, mai sentito parlare di spinelli o eccitanti vari, la nostra massima eccitazione erano gli scherzi, gli sfottò e le sane risate collettive.
E' dall'età di diciott'anni che frequento gli stessi amici, qualcuno si è perso per strada, come succede ma, come si dice in questi casi, restano i “migliori”, certo è un fatto di cui qualche volta ne parliamo e non certo per esaltarci ma per evidenziare, in negativo, la scarsa propensione dei giovani d'oggi a socializzare.
Per “socializzare” intendo l'aggregazione ai fini di una azione costruttiva comune.
Vanno a scuola, al bar, in discoteca, al lavoro assieme, quando s'incontrano “baci e abbracci”, convivono, si sposano, si separano tutto è provvisorio, non c'è niente di solido, si bruciano amicizie, amori, famiglie in poco tempo e la società sembra andare allo sfascio.
E dire che vivendo in una piccola realtà di provincia sono ben lontano dalla convulsa, stressante e oppressiva realtà delle grandi città industriali, dove è più il tempo che passi in metrò o in macchina per andare e tornare dal lavoro che quello che puoi dedicare alla moglie piuttosto che ai figli.
Mica si ritrovano questi giovani, come noi ogni giorno al bar a fare “ricreazione” con i coetanei dove tra una barzelletta e un “ricordi che...” scarichi la tensione del lavoro, ricarichi le batterie.
Magari tra qualche po' arriverà il solito autorevole studio americano che ci dirà che serve a prevenire l'artereosclerosi e la demenza senile.
L'ho definita “ricreazione” perchè, come al solito, parlando faccio sempre riferimento inconsapevole e sottinteso a fatti vissuti.
Un bel giorno, quando mio figlio frequentava le elementari, in un compito in classe il cui titolo non ricordo quale fosse, scrisse che ”.....anche mio papà fa la ricreazione, tutti i giorni al bar con gli amici”, cosa che la maestra mi ripetè quando occasionalmente m'incontrò.
“Aaaaaa.....ho saputo che anche lei fa la ricreazione al bar tutti i giorni” mi disse “Sì” risposi, “Per restare giovane di spirito e di mente” e ci facemmo una bella risata.

Ridere fa bene al corpo e allo spirito, spero di avervi fatto almeno sorridere....!

Per vedere le immagini a dimensioni ottimali effettuare il login!

Bisogna essere di mente aperta, ma non tanto da far uscire il cervello.
Vai ad inizio pagina

Natale Cinquino da esposizione (Catania)


Messaggi 8838

Garage veicoli

Spedito - 02 September 2007 :  19:48:26  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo

Non solo per i titoli conquistati in pista uscivi sui giornali, ma anche per l'addio al celibato, troppo forte davvero.

Riuscire a mandare qualcuno a ******o è una pensata di molti ma una virtù di pochi...

Modificato da - Natale on 02 September 2007 19:48:59
Vai ad inizio pagina

Natale Cinquino da esposizione (Catania)


Messaggi 8838

Garage veicoli

Spedito - 03 September 2007 :  20:48:56  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo

E oggi??????? :

Riuscire a mandare qualcuno a ******o è una pensata di molti ma una virtù di pochi...
Vai ad inizio pagina

macovince Cinquino da esposizione (Cervignano)


Messaggi 2020

Garage veicoli

Spedito - 03 September 2007 :  20:56:43  Mostra profilo  Visita l'homepage di macovince  Clicca per vedere macovince's l'indirizzo Messanger MSN  Rispondi allegando il testo

OGGI TRIPPE !

Bisogna essere di mente aperta, ma non tanto da far uscire il cervello.

Modificato da - macovince on 03 September 2007 20:57:10
Vai ad inizio pagina

macovince Cinquino da esposizione (Cervignano)


Messaggi 2020

Garage veicoli

Spedito - 03 September 2007 :  21:01:33  Mostra profilo  Visita l'homepage di macovince  Clicca per vedere macovince's l'indirizzo Messanger MSN  Rispondi allegando il testo

Natale....il periodo delle gymkane arriva tra una decina d'anni !!!

Bisogna essere di mente aperta, ma non tanto da far uscire il cervello.
Vai ad inizio pagina

Natale Cinquino da esposizione (Catania)


Messaggi 8838

Garage veicoli

Spedito - 03 September 2007 :  21:38:25  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo


Riuscire a mandare qualcuno a ******o è una pensata di molti ma una virtù di pochi...
Vai ad inizio pagina

Natale Cinquino da esposizione (Catania)


Messaggi 8838

Garage veicoli

Spedito - 04 September 2007 :  21:26:33  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo

L'ho immaginavo, adesso VINCENZO non scrive più.

Riuscire a mandare qualcuno a ******o è una pensata di molti ma una virtù di pochi...

Modificato da - Natale on 04 September 2007 21:27:45
Vai ad inizio pagina

Natale Cinquino da esposizione (Catania)


Messaggi 8838

Garage veicoli

Spedito - 05 September 2007 :  17:50:59  Mostra profilo  Rispondi allegando il testo

Mi sa che stasera, si scriverà.

Riuscire a mandare qualcuno a ******o è una pensata di molti ma una virtù di pochi...

Modificato da - Natale on 05 September 2007 17:51:29
Vai ad inizio pagina

omero Cinquino da esposizione (Parma)


Messaggi 1655

Garage veicoli

Spedito - 05 September 2007 :  18:06:05  Mostra profilo  Visita l'homepage di omero  Clicca per vedere omero's l'indirizzo Messanger MSN  Rispondi allegando il testo

Natale, abbi fede! (non Emilio).... arriva....deve concentrarsi per il grande passo!!! era ritenuto un incallito scapolone!!!

... chi sa, sa di non sapere tutto, mentre chi sa poco, crede di sapere tutto....


http://www.cinquino....

Vai ad inizio pagina

macovince Cinquino da esposizione (Cervignano)


Messaggi 2020

Garage veicoli

Spedito - 06 September 2007 :  16:35:45  Mostra profilo  Visita l'homepage di macovince  Clicca per vedere macovince's l'indirizzo Messanger MSN  Rispondi allegando il testo

PEDALA....PEDALA....

Correva l'anno di grazia 1958.
Erano i periodi in cui d'estate iniziava il turismo di massa.
I vacanzieri austriaci e tedeschi fin dai primi anni del XIX secolo frequentavano l'isola di Grado, si trattava di un turismo d'elite, per pochi facoltosi che potevano permettersi le ferie sull'Adriatico, in quella che era considerata la spiaggia al mare per quelle popolazioni.
Poi ci fu la seconda guerra mondiale e solo dopo si videro i primi transalpini, solo verso gli anni 50 si videro arrivare frotte di turisti, i più abbienti con le Mercedes, molti in motocicletta, magari sydecar, con le caratteristiche tute nere di pelle e molti in bicicletta con enormi zaini fissati ai portapacchi, i pantaloni corti di pelle grigia e i calzettoni di spessa lana anche in pena estate.
Erano i primi campeggiatori, le roulotte e i camper erano di là da venire, si girava il mondo dormendo in tenda.
Per noi ragazzi era una visione che ti faceva fantasticare, ricordo che tra i miei sogni di allora c'era un viaggio in Balilla, la mitica Fiat anteguerra, fino a Capo Nord.
Rimase tale.....un sogno.
Qualcosa di più abbordabile però si poteva ipotizzare e allora incominciammo a parlarne tra amici, fantasticando, perchè a 16 anni la fantasia vola.
Ma con che mezzo ? Semplice, in bicicletta...e magari io avrei potuto fare da mezzo motorizzato d'appoggio con il mio Mondial Scugnizzo.
Timidamente inizia a prospettare ai miei genitori la possibilità di una tale iniziativa per le imminenti vacanze estive.
Un'esperienza di campeggio già l'avevo fatta qualche anno prima essendomi aggregato all'iniziativa della parrocchia di un vicino paese e mi ero anche divertito perchè il gruppo della mia tenda era formato da ragazzi abbastanza più grandi di me, io ero il “bocia”, quindi godevo di maggiore libertà rispetto ad altri gruppi.
Potevamo andare in paese, allora eravamo ad Auronzo di Cadore, senza accompagnatore mentre gli altri, i piccoli, dovevano restare al campo. Per me era motivo di vanto e di scherno nei confronti loro.
Quando mio padre sentì parlare di motorino la risposta fu seccamente: NO, neanche un “nain” di quelli classici, scanditi dai militari tedeschi poteva essere più perentorio.
E va beh, mica ci fermammo al primo ostacolo noi. Prendemmo in considerazione il viaggio in bici, anzi poteva essere più avventuristico e divertente.
Dall'iniziale corposo numero degli amici disponibili, come al solito, restammo solo in tre, io, Paolo e Graziano, detto Roky.
Non mi ricordo per qual motivo lo battezzammo così, forse per quell'aria un po' da “teddy Boys”, così si chiamavano a quei tempi i giovani contestatori americani.
Fisico che oggi si definirebbe palestrato, già allora buon bevitore e instancabile cacciatore di ragazze.
La sua massima era: “Io gliela chiedo a tutte, prima o dopo....”
Era capace, in una domenica, di ubriacarsi due volte, ma gli bastava poco per sentirsi male e quasi sempre ero io che lo accompagnavo a casa, un po' perchè non mi sono mai lasciato prendere la mano, ho sempre saputo dire basta “non bevo più” ed anche perchè avevo il coraggio o la sfrontatezza di affrontare i suoi genitori.
Viveva con sua madre vedova di guerra ed il suo convivente, bravissima persona, che cercava nel limite del possibile di tenere sotto controllo l'esuberanza di quel unico figlio.
Paolo invece era l'opposto, ci conoscevamo e ci frequentavamo da parecchio, anche lui viveva con la sola madre e all'epoca già lavorava come apprendista nel nostro negozio.
I preparativi ci videro impegnati soprattutto a trovare una solida sistemazione dei bagagli, feci fare da una sarta un sacco a forma di cubo per contenere biancheria e vestiti e rinforzai il portapacchi sulla ruota posteriore.
Per la tenda mi rivolsi ad un maresciallo che aveva la responsabilità del magazzino della caserma militare locale il quale mi procurò tre teli mimetici che ci furono sufficenti per fare una tenda “canadese” più la copertura della base.
Pala, paletti, corde e piccola attrezzatura per le riparazioni delle bici e tutto era a posto.
Il programma prevedeva solo la partenza verso i monti della Carnia, lunghezza del percorso e durata della vacanza erano condizionati dalla disponibilità economica che no era molta....si vedrà camin facendo.
A posteriori devo riconoscere che i nostri genitori sono stati bravi a consentirci di partire, evidentemente godevamo di una meritata fiducia.
Fatteci quindi le dovute raccomandazioni, “telefonate una volta al giorno, mi raccomando” era la frase di “consegna” ( si dice così in gergo militare?), perchè ovviamente i telefoni cellulari non c'erano neanche nei film americani.
Con l'entusiasmo alle stelle partimmo da casa mia

Per vedere le immagini a dimensioni ottimali effettuare il login!

La prima sosta la facemmo dopo una sessantina di km, vicino a Gemona, la località che diventerà tristemente famosa per essere stata l'epicentro del terremoto del 1976.
Ci fermammo in una aiuola spartitraffico, volevamo essere visti altrimenti che gusto c'era, un bel paninazzo e via.

Per vedere le immagini a dimensioni ottimali effettuare il login!

Come prima tappa non fu neanche male, facemmo quasi 100 km arrivando fino in Carnia, ai piedi delle Alpi, oltre Tolmezzo ci fermammo a Villa Santina con l'intenzione di prepararci un pranzo/cena caldo e montare la tenda.
La scelta del posto dove campeggiare fu molto facile, nella prima periferia del paese, vicino alle ultime case e al campo sportivo, malgrado l'età, ma i tempi erano ben diversi dagli attuali, non avevamo timore di incontri poco piacevoli, ci sentivamo forti, eravamo in tre e poi c'era sempre l'ariete Roky.
Ci apprestammo dunque ad accendere un fuoco con quel po' di legna che abbiamo raccimolato, tra due alberi e due pietre accendemmo il fuoco.
Non passò molto tempo che arrivò una guardia forestale e ci intimò di spegnere tutto immediatamente.
Nel frattempo incominciò a cadere una leggera pioggerellina.
Fummo costretti a preparare il fornello da un'altra parte, mentre la poca legna a disposizione si era bagnata e quindi faceva più fumo che fuoco, inoltre ci eravamo dimenticati un coperchio per la pentola e quindi prima di arrivare a ebollizione, l'acqua era nera di fuliggine.
Ovviamente, per disperazione, buttammo la posta ugualmente e bene o male riuscimmo a mangiare un po' di spaghetti “collosi” e affumicati.
Dimenticavo di dire che il sale che ci mancava, il solito Roky se l'era procurato dopo aver agganciata una ragazzina che abitava lì vicino.
Insomma come prima notte non è andata male, smise di piovere e seppure piuttosto stretti, sulla dura terra qualche ora dormimmo, del resto la stanchezza dei primi cento km. si faceva sentire.
L'indomani, levata e colazione al bar in centro paese con doverosa tranquillizzante telefonata a casa .
Il posto non era di nostro gradimento e quindi partimmo, destinazione Ampezzo Carnico, un trentina di km più in sù, eravamo già in montagna e le pendenze si facevano sentire.
Anche in questa località ci sistemammo in un prato adiacente il campo sportivo, avevamo come punto di riferimento un ragazzo che era in collegio con un mio amico, al Bertoni a Udine, i suoi genitori gestivano l'unico forno del paese e quì andavamo a rifornirci.
In due giorni di sosta ci eravamo organizzati anche per il bucato

Per vedere le immagini a dimensioni ottimali effettuare il login!

ma l'acqua di montagna è piuttosto fredda

Per vedere le immagini a dimensioni ottimali effettuare il login!

e quindi decidemmo che era preferibile lavarsi con acqua riscaldata al sole del giorno, anche se la comodità non era proprio quella di casa

Per vedere le immagini a dimensioni ottimali effettuare il login!

Ci fermammo un paio di giorni ma il posto non offriva grandi attrazioni, anzi nessuna per noi e quindi decidemmo di invertire la rotta verso il lago di Cavazzo poco più a Sud di Tolmezzo, il centro punto di riferimento e capoluogo di tutta la zona carnica.

Per vedere le immagini a dimensioni ottimali effettuare il login!


(continua)

Bisogna essere di mente aperta, ma non tanto da far uscire il cervello.

Modificato da - macovince on 06 September 2007 20:36:13
Vai ad inizio pagina

niki500 Cinquino da esposizione (Haubourdin -Nord- (Francia))


Messaggi 1890

Garage veicoli

Spedito - 06 September 2007 :  17:00:32  Mostra profilo  Clicca per vedere niki500's l'indirizzo Messanger MSN  Rispondi allegando il testo

Sei forte vincenzo ,
la chiameremop la Vince story
comunque hai sintetizzato in poche parole (e giuste ) le nuove generazioni .... senza offesa per i giovani ...meno male non sono tutti cosi , io li ho soprannominati generazione (Zapping ) prendi e getta che sia materiale , amore o lavoro , il senso dello sforzo e inesistente e tutto ' adesso ora ' senza attesa !!!bah
per fortuna che ci i ricordi ....

ps x Natale le marachelle a venire .... profitta di oggi !!!domani chi sà .....
Vai ad inizio pagina
Pagina
di 20
Discussione  
<< Pagina Precedente | Pagina Successiva >>
 Nuova discussione
 Partecipa alla discussione
 Versione stampabile
Vai a:
Cinquino.net by Emporio Bigatti © Diego Lunadei Vai ad inizio pagina
  Snitz Forums 2000

E' vietata qualsiasi riproduzione, anche parziale, di fotografie, disegni e testi senza l'autorizzazione scritta di Cinquino.net

Privacy Policy